Per depositare la DAT in Comune (Ufficio Stato Civile) è necessario essere anagraficamente residenti sul territorio Comune. L'Ufficio può ricevere esclusivamente le DAT consegnate personalmente dal disponente e recanti la sua firma autografa. Circolare del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale per i Servizi Demografici n. 1/2018 del 08.02.2018 Possono depositare la disposizione anticipata di trattamento solo i cittadini maggiorenni capaci di intendere e volere.
A chi è rivolto
Descrizione
Le disposizioni anticipate di trattamento (DAT), comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", sono regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018.
In previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, la legge prevede la possibilità per ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto su:
- accertamenti diagnostici
- scelte terapeutiche
- singoli trattamenti sanitari.
È importante prima di scrivere una DAT acquisire adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte relative al rifiuto o consenso a determinati accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari (es. nutrizione artificiale e idratazione artificiale).
Per la stesura delle DAT ci si può far aiutare da un proprio medico di fiducia così da poter anche ricevere le informazioni sanitarie necessarie per scegliere i trattamenti che si intende accettare/rifiutare.
La redazione delle DAT può avvenire in diverse forme:
- dal notaio (sia con atto pubblico, sia con scrittura privata in cui la persona scrive autonomamente le proprie volontà e fa autenticare le firme dal notaio)
- presso l'Ufficio di stato civile del Comune di residenza (con scrittura privata)
- presso le strutture sanitarie competenti nelle regioni che abbiano regolamentato la raccolta delle DAT (con scrittura privata)
- presso gli Uffici consolari italiani, per i cittadini italiani all’estero (nell’esercizio delle funzioni notarili).
Le DAT sono esenti dall’obbligo di registrazione, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa.
Nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non lo consentano, le DAT possono essere espresse attraverso videoregistrazione o dispositivi che consentano alla persona con disabilità di comunicare.
Nelle stesse forme le DAT sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento. Nei casi in cui “ragioni di emergenza e urgenza impedissero di procedere alla revoca delle DAT con le forme previste dai periodi precedenti, queste possono essere revocate con dichiarazione verbale raccolta o videoregistrata da un medico, con l'assistenza di due testimoni".
La legge 219 prevede la possibilità di indicare nella DAT un fiduciario, la cui scelta è rimessa completamente alla volontà del disponente. La Legge si limita a prevedere che il fiduciario sia maggiorenne e capace di intendere e di volere. Il fiduciario è chiamato a rappresentare l’interessato nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie.
Il medico è tenuto al rispetto delle DAT, le quali possono essere disattese, in tutto o in parte, dal medico stesso, in accordo con il fiduciario qualora:
- le DAT appaiano palesemente incongrue o non corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente;
- sussistano terapie non prevedibili all'atto della sottoscrizione, capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle condizioni di vita.
Nel caso di conflitto tra il fiduciario e il medico, la decisione è rimessa al giudice tutelare.
Nel caso in cui le DAT non contengano l'indicazione del fiduciario o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o sia divenuto incapace, le DAT mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente. In caso di necessità il giudice tutelare provvede alla nomina di un amministratore di sostegno.
Tutte le DAT consegnate presso i notai, i Comuni, le strutture sanitarie competenti e i consolati italiani all’estero sono trasmesse e inserite nella Banca dati nazionale delle DAT istituita presso il Ministero della salute dalla legge di bilancio 2018. La Banca dati DAT, regolamentata dal DM 10 dicembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.13 del 17 gennaio 2020, è stata attivata a partire dal 1 febbraio 2020. Per le DAT raccolte a partire dal 1 febbraio 2020 deve essere acquisito il consenso del disponente per la trasmissione di copia della DAT alla Banca dati nazionale delle DAT (ovvero indicare dove esse siano reperibili). Il disponente può anche esprimere il consenso per ricevere una notifica via email dell’avvenuta registrazione delle proprie DAT nella Banca dati nazionale.
Come indicato nell’Informativa della Banca dati DAT è comunque diritto dei disponenti richiedere eventualmente la cancellazione di copia della DAT trasmessa. Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID o CNS, il disponente e il fiduciario eventualmente da lui nominato nonché il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.
Come fare
I cittadini residenti nel Comune di Perledo devono consegnare personalmente all’Ufficiale dello Stato Civile, negli orari di apertura al pubblico, la propria DAT, redatta in forma di scrittura privata recante firma autografa.
L’ufficiale dello stato civile non partecipa alla redazione della disposizione, né fornisce informazioni o avvisi in merito al contenuto della stessa, dovendosi limitare a verificare i presupposti della consegna. Circolare del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale per i Servizi Demografici n. 1/2018 del 08.02.2018
Cosa serve
I cittadini residenti nel Comune di Perledo consegnano personalmente all’Ufficiale dello Stato Civile, negli orari di apertura al pubblico, la propria DAT, redatta in forma di scrittura privata recante firma autografa, unitamente alle copie dei documenti di identità del disponente ed eventualmente del fiduciario. Stante la particolarità dei dati contenuti, al fine di tutelare la riservatezza del disponente, la DAT viene consegnata in busta chiusa.
La DAT è presentata unitamente ad un modello di comunicazione dati nel quale il disponente dichiara di consegnare una DAT, nelle modalità e con le formalità previste dalla legge, indica le generalità dell’eventuale fiduciario nominato e se lo stesso ha accettato la nomina e esprime (o nega) il consenso, ai sensi dell’informativa di cui gli artt. 13-14 del Regolamento (UE) n. 2016/679 elaborata dal Ministero della Salute, alla trasmissione della propria DAT alla Banca Dati Nazionale.
- Istanza deposito DAT.
Cosa si ottiene
Deposito DAT.
Procedure legate all'esito
Deposito DAT e, in caso di consenso, invio delle stesse alla Banca Dati Nazionale.
Tempi e scadenze
Quanto costa
Gratuito.
Uffici che erogano il servizio
Condizioni di servizio
Contatti
Punti di contatto
Documenti
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